Reiki
Se volessimo dare una definizione del reiki potremmo dire che si tratta di amore universale e di energia pura. Il reiki, è una tecnica di guarigione fisica e spirituale, si avvale per i suoi fini dell’energia che fluisce liberamente nell’universo, trasmettendola là dove, per i più svariati motivi, essa viene a mancare.
Come molte terapie orientali, anche il reiki parte dal presupposto che nell’universo scorra una corrente energetica che pervade tutto ciò che vi è presente; un’energia che assume vari nomi a seconda delle diverse culture (ki in Giappone, qi in Cina, prana in India e così via).
Sebbene il reiki non pensi all’essere umano come a un semplice meccanismo, l’organismo umano funziona in modo in un certo senso simile; così, gli scompensi energetici provocano le malattie, disturbi fisici che solo apparentemente sono tali, e che in realtà sono provocati da stress, preoccupazione, ansia…
Il reiki interviene per ristabilire i livelli energetici. Il terapeuta reiki agisce come un “canale” di scorrimento dell’energia universale, facendola fluire dentro di sé e trasferendola nel ricevente tramite la semplice imposizione delle mani sul suo corpo. Perciò possiamo affermare che il reiki è una terapia naturale: si limita infatti a fare uso di ciò che è già presente in natura.
I 5 principi del Reiki
- Solo per oggi non ti arrabbiare
- Solo per oggi non ti preoccupare
- Sii umile
- Sii onesto nel tuo lavoro
- Onora i tuoi maestri, genitori, anziani e sii grato nei confronti di tutto ciò che vive.
I tre livelli del Reiki
1° livello
Permette di intervenire su tutti i tipi di disfunzioni fisiche e, naturalmente funziona anche a livello psichico e spirituale. I trattamenti sono fatti imponendo le mani direttamente sul corpo del ricevente.
2° livello
Consente di effettuare i trattamenti a distanza, telepaticamente, e di intervenire in modo più profondo e mirato sulla psiche e sui corpi sottili (primi 3 simboli).
3° livello
Insegna i rituali e il simbolo per poter attivare le altre persone, cioè come diventare master.